🗓️ Aggiornato: 22 luglio 2025 ✅ Verificato con fonti ufficiali

🚀 Assegno di Inclusione: Requisiti, Importi, Domanda e Calcolo

La Legge di Bilancio 2025 amplia la platea: soglie più alte, contributo affitto ritoccato e controlli INPS più strutturati.

  • € 10.140 Soglia ISEE (+€780)
  • € 6.500 Reddito familiare (base)
  • € 303 Affitto mensile max
  • 150K+ Nuovi beneficiari
  • 📅 Mar 2025 Controlli INPS
Nota: le nuove soglie sono operative dal 2025. Chi risultava escluso può ripresentare la domanda se ora rientra nei limiti.

L’Assegno di Inclusione (ADI) rappresenta il principale strumento di contrasto alla povertà in Italia, sostituendo definitivamente il Reddito di Cittadinanza dal 1° gennaio 2024. La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto modifiche sostanziali che ampliano significativamente la platea dei beneficiari, con l’aumento delle soglie ISEE da 9.360 a 10.140 euro e del reddito familiare da 6.000 a 6.500 euro annui.

In questa guida analizzeremo tutti i cambiamenti del 2025, i requisiti aggiornati, gli importi e le procedure per ottenere questo sostegno economico fondamentale per famiglie con minori, persone over 60, disabili e soggetti in condizioni di fragilità sociale.

🚀 Novità 2025: Cosa Cambia con la Legge di Bilancio

💰 Le Principali Modifiche del 2025

L’INPS ha confermato che la Legge di Bilancio 2025 introduce aumenti significativi sia per le soglie di accesso che per gli importi dell’Assegno di Inclusione, rendendo la misura più inclusiva e generosa.

Confronto 2024 vs 2025: Tutte le Modifiche

Tabella Comparativa: Assegno di Inclusione 2024-2025
Parametro 2024 2025 Variazione
Soglia ISEE € 9.360 € 10.140 +€ 780
Reddito familiare base € 6.000 € 6.500 +€ 500
Reddito over 67/disabili € 7.560 € 8.190 +€ 630
Contributo affitto max € 3.360 (280/mese) € 3.640 (303/mese) +€ 280
Contributo affitto over 67 € 1.800 (150/mese) € 1.950 (162,50/mese) +€ 150

📊 Impatto delle Novità 2025

  • +150.000 Nuovi beneficiari stimati
  • +8,3% Aumento soglia ISEE
  • € 845 Importo max mensile
  • 697K Nuclei beneficiari 2024

⚡ Esempio Pratico: Come Cambiano gli Importi

Secondo gli esempi forniti dall’INPS:

  • Nucleo in affitto: Persona sola con reddito zero e affitto di 4.500€ annui potrà ricevere fino a 10.140€ annui (845€ mensili), di cui 541,67€ per integrazione reddito e 303,33€ per il contributo affitto.
  • Nucleo proprietario: Persona sola con reddito zero riceverà fino a 6.500€ annui (541,67€ mensili) per la sola integrazione reddito.

👥 Chi Può Richiedere l’Assegno di Inclusione

L’Assegno di Inclusione è riservato esclusivamente ai nuclei familiari che presentano condizioni di vulnerabilità certificate. Non si tratta di un sussidio universale, ma di un sostegno mirato a specifiche categorie.

👥 Soggetti Vulnerabili: I Destinatari dell’ADI

✅ Categorie di Beneficiari

  • Famiglie con minori – Nuclei con almeno un componente di età inferiore ai 18 anni
  • Persone over 60 – Componenti di età pari o superiore a 60 anni, anche se non pensionati
  • Persone con disabilità – Come definita ai sensi del DPCM n. 159/2013 ai fini ISEE
  • Soggetti in condizioni di svantaggio – Certificati dai servizi socio-sanitari territoriali

🏥 Condizioni di Svantaggio Specifiche

Il Decreto Ministeriale 154/2023 individua le seguenti categorie di persone svantaggiate che possono accedere all’ADI:

🧠 Disagio Psicosociale

  • Persone con disturbi mentali
  • Soggetti affetti da dipendenze patologiche
  • Persone in grave disagio bio-psico-sociale

⚖ Situazioni Giuridiche

  • Vittime di tratta di esseri umani
  • Ex detenuti in percorsi di reinserimento
  • Vittime di violenza di genere

🏠 Fragilità Sociali

  • Persone senza dimora in povertà assoluta
  • Giovani 18-21 anni ex affido/comunità
  • Portatori di fragilità sociali certificate

🚫 Chi È Escluso dall’ADI

⚠ Attenzione: Esclusioni Automatiche

L’Assegno di Inclusione NON spetta a:

  • Nuclei composti solo da persone 18-59 anni senza vulnerabilità
  • Famiglie con dimissioni volontarie negli ultimi 12 mesi
  • Chi possiede autoveicoli immatricolati negli ultimi 3 anni (eccetto disabili)
  • Proprietari di navi o imbarcazioni da diporto
  • Nuclei con giovani 18-29 anni che non hanno assolto l’obbligo scolastico

💸 Requisiti Economici e Patrimoniali Completi

Per accedere all’Assegno di Inclusione 2025, il nucleo familiare deve soddisfare contemporaneamente tutti i requisiti economici, patrimoniali e anagrafici.

📊 Requisiti Economici 2025

🧮 Soglie Economiche Aggiornate

€ 10.140 ISEE Massimo 2025
€ 6.500 Reddito Base (Proprietà)
€ 10.140 Reddito Nuclei in Affitto
€ 8.190 Over 67 / Disabili Gravi

⚡ Novità 2025: Per nuclei in affitto, la soglia di reddito familiare sale a € 10.140 (pari alla soglia ISEE), rappresentando un aumento significativo rispetto ai € 6.500 per i proprietari di casa.

🏡 Requisiti Patrimoniali

Limiti Patrimoniali per l’Assegno di Inclusione 2025
Tipologia Patrimonio Soglia Massima Note
Patrimonio Immobiliare € 150.000 Esclusa abitazione principale
Patrimonio Mobiliare Base € 6.000 + € 2.000 per componente Massimo € 10.000 (nucleo standard)
Maggiorazione Disabilità + € 5.000 (disabilità) / + € 7.500 (grave) Per ogni componente con disabilità
Autoveicoli Non immatricolati ultimi 3 anni Eccetto veicoli per disabili

📊 Esempio Calcolo Patrimonio Mobiliare

Famiglia 4 persone (2 adulti + 2 minori):
€ 6.000 + (3 × € 2.000) = € 12.000 → Limite effettivo € 10.000 (tetto massimo)

Con 1 componente disabilità grave:
€ 10.000 + € 7.500 = € 17.500 totali

📏 Scala di Equivalenza ADI: Come Funziona

L’importo dell’Assegno viene calcolato utilizzando una scala di equivalenza specifica che valorizza le condizioni di vulnerabilità del nucleo.

1

Base di Calcolo

Il parametro base è 1,0 per il primo componente del nucleo familiare

2

Maggiorazioni per Vulnerabilità

  • +0,50 per ogni componente con disabilità/non autosufficiente
  • +0,40 per ogni over 60 anni
  • +0,40 per componente caregiver con carichi di cura (minori <3 anni, 3+ figli minori, disabili in famiglia)
  • +0,30 per persone in disagio bio-psico-sociale certificato dai servizi
3

Maggiorazioni per Minori

  • +0,15 per ogni minore (fino al secondo)
  • +0,10 per ogni ulteriore minore
  • +0,50 per ogni minore con disabilità
4

Limiti Massimi

La scala non può superare 2,2 (o 2,3 con disabilità grave)

💰 Importi 2025 e Sistema di Calcolo

L’Assegno di Inclusione si compone di due parti distinte: l’integrazione del reddito familiare (Quota A) e il contributo per l’affitto (Quota B).

📊 Importi Massimi 2025

  • € 6.500 Integrazione Reddito
    Annua Massima
  • € 8.190 Over 67/Disabili
    Gravi Annua
  • € 3.640 Contributo Affitto
    Annuo Massimo
  • € 845 Importo Mensile
    Massimo Teorico

📝 Formula di Calcolo

🧮 Come Si Calcola l’ADI 2025

Quota A (Integrazione Reddito):
(Soglia reddito × Scala equivalenza) – Reddito familiare attuale

Quota B (Contributo Affitto):
Canone annuo di locazione (massimo € 3.640 o € 1.950 per over 67/disabili gravi)

ADI Totale = Quota A + Quota B (se positive)

💸 Esempi Pratici di Calcolo

Famiglia con 2 Figli Minori

  • Composizione: 2 genitori + 2 minori
  • Scala equivalenza: 1 + 0,15 + 0,15 = 1,3
  • Soglia: 6.500€ × 1,3 = 8.450€
  • Reddito attuale: 3.000€
  • ADI mensile: (8.450 – 3.000) ÷ 12 = 454€

Coppia Over 67 in Affitto

  • Composizione: 2 persone over 67
  • Scala equivalenza: 1 + 0,4 = 1,4
  • Soglia: 8.190€ × 1,4 = 11.466€
  • Affitto annuo: 6.000€
  • Reddito: 4.000€
  • ADI mensile: (11.466 – 4.000) ÷ 12 = 622€

🧮 Calcolatore Interattivo ADI 2025

💰 Calcola il Tuo Assegno di Inclusione

Utilizza questo strumento per stimare l’importo mensile dell’ADI basato sulla tua situazione familiare ed economica.

Minori <3 anni, 3+ figli, assistenza disabili
Certificati da servizi socio-sanitari
Soglia reddito aumenta a € 10.140

⚠ Strumento Didattico: Questo calcolatore fornisce una stima approssimativa basata sui parametri principali. Il calcolo reale dell’INPS può includere verifiche aggiuntive e situazioni specifiche non contemplate. Non sostituisce la consulenza professionale.

📊 Risultati del Calcolo

Scala Equivalenza
Soglia Reddito
Quota Integrazione
Quota Affitto
ADI Mensile
ADI Annuale

⚠ Disclaimer: Questo calcolo è puramente indicativo. L’importo effettivo può variare in base a verifiche INPS specifiche. Per un calcolo preciso, consulta un CAF o presenta domanda direttamente all’INPS.

📝 Come Presentare Domanda: Procedura Completa

La domanda per l’Assegno di Inclusione deve essere presentata esclusivamente per via telematica attraverso i canali ufficiali INPS.

📱 Canali per Presentare Domanda

🌐 Online INPS

  • Accesso: SPID, CIE, CNS
  • Sezione: “Prestazioni e Servizi”
  • Vantaggi: Immediato, disponibile 24/7

💼 CAF e Patronati

  • Servizio: Assistenza completa
  • Convenzioni: Con INPS
  • Vantaggi: Supporto personalizzato
  • Gratuità: Servizi ADI senza costi aggiuntivi

📋 Documenti Necessari

📄 Checklist Documentazione

  • ISEE corrente – Non oltre i 3 mesi dalla domanda
  • Documenti di identità – Tutti i componenti del nucleo
  • Codici fiscali – Tutti i componenti
  • Contratto di affitto registrato – Se locatari
  • Certificazioni disabilità – Se presenti componenti disabili
  • Certificazioni svantaggio – Da servizi socio-sanitari
  • Documentazione redditi – Ultime buste paga, CU, dichiarazioni

🕑 Timeline del Processo

Giorno 0

Presentazione Domanda

Invio domanda ADI tramite portale INPS o CAF

Entro 7 giorni

Sottoscrizione PAD

Registrazione su piattaforma SIISL e firma Patto Attivazione Digitale

15-30 giorni

Istruttoria INPS

Verifica requisiti economici, patrimoniali e anagrafici

Entro 120 giorni

Analisi Multidimensionale

Convocazione servizi sociali per definire percorso personalizzato

Mese successivo

Prima Erogazione

Accredito sulla Carta di Inclusione tramite Poste Italiane

⚠ Attenzione: Obblighi Immediati

🚨 Dopo la Domanda Devi Subito:

  1. Registrarti su SIISL – Piattaforma Sistema Informativo Inclusione Sociale e Lavorativa
  2. Firmare il PAD – Patto di Attivazione Digitale del nucleo
  3. Presentarti ai servizi sociali – Entro 120 giorni dalla firma PAD
  4. Non rifiutare convocazioni – Rischio decadenza immediata

📜 Obblighi dei Beneficiari e Controlli INPS

L’Assegno di Inclusione non è un sussidio passivo: i beneficiari devono aderire attivamente a percorsi di inclusione sociale e lavorativa.

🤝 I Due Patti Obbligatori

📃 Patto di Servizio Personalizzato (PSP)

Chi lo sottoscrive: Componenti 18-59 anni attivabili al lavoro

  • Partecipazione a corsi di formazione
  • Accettazione offerte lavoro congrue
  • Progetti Utili alla Collettività (PUC)
  • Politiche attive del lavoro

🏠 Patto per l’Inclusione Sociale (PaIS)

Chi lo sottoscrive: Nuclei in condizione di vulnerabilità

  • Percorsi di inclusione sociale
  • Servizi socio-educativi per minori
  • Accompagnamento socio-sanitario
  • Sostegno alla genitorialità

🚫 Chi È Esente dagli Obblighi Lavorativi

Sono esclusi dagli obblighi di attivazione lavorativa i seguenti soggetti:

✅ Soggetti Esenti

  • Titolari di pensione o età ≥ 60 anni
  • Persone con disabilità (fatta salva attivazione collocamento mirato)
  • Malati oncologici in trattamento
  • Caregiver con carichi di cura (minori <3 anni, 3+ figli, disabili)
  • Vittime di violenza inserite in percorsi protezione

🔍 Controlli INPS: Cosa Verificano

L’INPS ha intensificato i controlli a partire da marzo 2025, verificando periodicamente la permanenza dei requisiti:
📅 Controlli Mensili
Automatizzati
🚨 Verifiche ISEE
Aggiornamento
💼 Dimissioni Volontarie
Ultimi 12 Mesi
🏫 Obbligo Scolastico
Minori

💰 Incentivi al Lavoro 2025

L’ADI prevede importanti incentivi per chi trova lavoro durante la percezione del beneficio:
Incentivi Lavorativi Assegno di Inclusione 2025
Tipologia Incentivo Durata
Contratto Indeterminato Esonero contributivo 100% (max 8.000€) 24 mesi
Contratto Determinato Esonero contributivo 50% 12 mesi
Agenzie Lavoro Incentivo 30% sui contributi Durata contratto
Assunzione Disabili Incentivo 60% Secondo normativa
Lavoro Autonomo Bonus 6 mensilità ADI (max 3.000€) Una tantum

📅 Durata, Rinnovi e Sospensioni

Primo Periodo

18 Mensilità Consecutive

Erogazione continua per massimo 18 mesi dalla prima erogazione

Pausa Obbligatoria

1 Mese di Sospensione

Obbligatorio: interruzione di 1 mese prima del rinnovo

Rinnovo

12 Mensilità Aggiuntive

Possibile se persistono tutti i requisiti di accesso

Dal Mese 31

Nuova Domanda

Necessaria nuova istanza dopo il secondo periodo

💰 Novità 2025: Extra Bonus per Sospensione

Il governo ha stanziato fondi per un bonus extra ADI che aiuta a superare la sospensione obbligatoria di 1 mese, riducendo il disagio economico delle famiglie beneficiarie.

🚨 Sanzioni e False Dichiarazioni

⚠ Controlli e Sanzioni Severe

L’INPS effettua controlli sistematici su tutte le dichiarazioni. In caso di false dichiarazioni:

  • Decadenza immediata dal beneficio
  • Restituzione integrale delle somme indebitamente percepite
  • Sanzioni amministrative fino al 100% dell’importo
  • Esclusione da future misure di sostegno per 2 anni
  • Denuncia penale per i casi più gravi (art. 640 bis c.p.)

📅 Calendario Pagamenti e Tempistiche

15

Pagamento Mensile

L’ADI viene accreditato sulla Carta di Inclusione generalmente il 15 di ogni mese da Poste Italiane

27

Pagamento Ritardatari

Il 27 del mese vengono processate le domande approvate in ritardo o con pratiche più complesse

💳 Come Funziona la Carta di Inclusione

  • Prelievo contanti: Massimo 100€/mese × scala equivalenza
  • Acquisti consentiti: Beni di prima necessità, farmaci, bollette
  • Acquisti vietati: Giochi d’azzardo, alcolici, beni di lusso
  • Controlli automatici: Ogni transazione è tracciata dall’INPS

🤝 Compatibilità con Altri Sussidi

✅ Misure Completamente Compatibili

✅ L’ADI È Compatibile Con:

  • Assegno Unico Universale – Le due misure sono completamente compatibili e cumulabili
  • Pensione Sociale/Assegno Sociale – Purché si rispettino i limiti reddituali ADI
  • Legge 104/1992 – Benefici compatibili se ISEE sotto soglia
  • Indennità di accompagnamento – Non considerata nei redditi ai fini ADI
  • Pensioni/assegni invalidità civile – Non incidono sul calcolo reddito

⚠ Misure Parzialmente Compatibili

⚠ Compatibili ma con Limitazioni:

  • NASpI – Compatibile ma concorre al calcolo del reddito familiare
  • DIS-COLL – Indennità disoccupazione che influisce sul reddito
  • Cassa integrazione – Reddito da considerare nel calcolo
  • Borse lavoro regionali – Da valutare caso per caso

📍 Contributi Regionali e Locali

🏠 Contributi Casa

  • Contributi affitto regionali: Generalmente compatibili
  • Social housing: Da verificare con ente gestore
  • Bonus bollette: Cumulabile con ADI

🍽 Buoni e Voucher

  • Carta acquisti (Social Card): Non cumulabile
  • Buoni spesa comunali: Verificare regolamento
  • Voucher asilo nido: Compatibile

🏫 Formazione e Lavoro

  • Corsi formazione regionale: Compatibili e incentivati
  • Tirocini formativi: Compatibili entro limiti reddito
  • GOL (Garanzia Occupabilità): Piena compatibilità

❌ L’ADI NON È Compatibile Con:

  • Reddito di Cittadinanza – Misura sostituita (non più erogata)
  • Supporto Formazione e Lavoro – Nello stesso nucleo (salvo eccezioni specifiche)
  • Carta Acquisti ordinaria – Le due card non sono cumulabili
  • Altri sussidi nazionali contro povertà – Principio “una tantum”

📝 Come Verificare la Compatibilità

✅ Checklist Verifica Compatibilità

  • Consulta il CAF – Verifica personalizzata della tua situazione
  • Controlla regolamenti regionali – Ogni regione ha normative specifiche
  • Dichiara tutto all’INPS – Trasparenza totale su tutti i benefici percepiti
  • Aggiorna periodicamente – Comunica nuovi benefici ottenuti

❓ Domande Frequenti (FAQ)

No, l’ADI è completamente esente da IRPEF secondo l’art. 1, comma 210, L. 197/2022. Non deve essere dichiarato nel 730 o nel modello Redditi e non concorre alla formazione del reddito imponibile.

Sì, il lavoro precedente non preclude l’accesso all’ADI. Tuttavia, i redditi da lavoro concorrono al calcolo del reddito familiare. È importante comunicare all’INPS eventuali variazioni reddituali entro i termini previsti.

I primi 3.000€ lordi annui non concorrono al calcolo dell’ADI. Inoltre, si mantiene il beneficio per due mensilità successive all’inizio del lavoro senza variazioni. È obbligatorio comunicare l’inizio attività entro 30 giorni.

L’ISEE 2024 è valido fino al 31 dicembre 2024. Per continuare a percepire l’ADI nel 2025, è necessario aggiornare l’ISEE con i dati reddituali 2023. Il mancato aggiornamento comporta la sospensione automatica del beneficio.

Sì, automaticamente. L’INPS ha applicato le nuove soglie maggiorate (ISEE 10.140€, reddito 6.500€) dal mese di gennaio 2025 anche ai beneficiari in corso, con conseguente possibile aumento degli importi.

Sì, la presenza di componenti che lavorano non esclude dall’ADI. Il loro reddito concorrerà al calcolo del reddito familiare complessivo. Se il figlio ha 18-59 anni senza responsabilità genitoriali, potrà richiedere separatamente il Supporto Formazione e Lavoro.

L’ADI è erogato per massimo 18 mensilità consecutive. Dopo una pausa obbligatoria di 1 mese, può essere rinnovato per ulteriori 12 mesi. Il rinnovo richiede il mantenimento di tutti i requisiti e una nuova valutazione INPS.

🎯 Conclusioni e Prossimi Passi

L’Assegno di Inclusione 2025 rappresenta una significativa evoluzione delle politiche di contrasto alla povertà in Italia. Le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 ampliano sostanzialmente la platea dei beneficiari e aumentano gli importi erogati, offrendo maggiore sostegno alle famiglie in difficoltà.

🚀 I Vantaggi del Nuovo ADI

  • +8,3% Aumento Soglia
    ISEE
  • 150K+ Nuovi Potenziali
    Beneficiari
  • € 845 Importo Massimo
    Mensile
  • 18+12 Mesi di Copertura
    Rinnovabile

📝 Cosa Fare Ora

1

Verifica i Requisiti

Utilizza il calcolatore interattivo per stimare il tuo potenziale diritto all’ADI

2

Aggiorna l’ISEE 2025

Fondamentale per accedere alle nuove soglie aumentate

3

Presenta la Domanda

Tramite portale INPS con SPID o presso CAF convenzionati

4

Rispetta gli Obblighi

PAD, analisi multidimensionale e percorsi di inclusione

⚠ Raccomandazioni Finali

💬 Disclaimer Importante

Le informazioni contenute in questa guida hanno carattere generale e si basano sulla normativa vigente al momento della pubblicazione. Per valutazioni specifiche sulla tua situazione personale, consulta sempre un professionista qualificato (CAF, commercialista, consulente del lavoro) o rivolgiti direttamente agli uffici INPS.

Factalex.it non assume responsabilità per eventuali decisioni prese sulla base delle informazioni qui fornite. Ogni situazione familiare ed economica è unica e richiede analisi personalizzata.

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Fonti Ufficiali:

🕑 Prossimo aggiornamento previsto: Settembre 2025

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