Assegno Unico Universale 2025: Guida Completa, Requisiti, Importi e Novità

Benvenuto nella guida completa sull’Assegno Unico e Universale per i figli a carico (AUU) per il 2025. Se sei un genitore, un tutore o semplicemente vuoi capire come funziona questo fondamentale sostegno economico per le famiglie italiane, sei nel posto giusto. L’AUU, introdotto nel 2022, ha rivoluzionato gli aiuti alla genitorialità. Qui troverai tutto spiegato in modo chiaro: dagli importi rivalutati per il 2025 (Circolare INPS n. 33/2025) alle scadenze cruciali dell’ISEE, dai requisiti alle novità come l’esclusione dei Titoli di Stato dal calcolo ISEE, fino a come presentare la domanda e quando aspettarsi i pagamenti (Messaggio INPS n. 633/2025). Questa guida tiene conto delle principali normative e delle comunicazioni INPS disponibili per garantire la massima accuratezza.

Punti Chiave Assegno Unico 2025 (Riepilogo Rapido)

  • Rinnovo Automatico: Se già percepivi l’AUU nel 2024, l’erogazione 2025 continua automaticamente. Non serve nuova domanda (salvo variazioni da comunicare).
  • ISEE 2025 FONDAMENTALE: Presentalo entro il 30 giugno 2025 per avere l’importo corretto e gli arretrati da marzo. Senza ISEE (o dopo il 30/06), riceverai solo l’importo minimo (circa 57,50€/figlio). Presentalo subito!
  • Importi Rivalutati (+0,8%): Importi e soglie ISEE aggiornati all’inflazione 2024 (Circolare INPS n. 33/2025). Massimo per figlio minore circa 201 € (ISEE fino a 17.227,33 €), minimo circa 57,50 € (ISEE sopra 45.939,56 € o assente).
  • Novità ISEE (Titoli di Stato): Titoli di Stato e prodotti postali garantiti (fino a 50.000€) sono esclusi dal calcolo ISEE 2025. Questo potrebbe abbassare il tuo ISEE e aumentare l’importo dell’assegno!
  • Pagamenti Feb-Giu 2025: Accredito a partire dal giorno 20 del mese successivo a quello di competenza per le domande già attive (Messaggio INPS n. 633/2025). Controlla sempre il tuo Fascicolo Previdenziale INPS per la data esatta.

Indice dei Contenuti (Sezioni Principali)

Cos’è Esattamente l’Assegno Unico Universale?

L’Assegno Unico Universale è una prestazione economica erogata ogni mese dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale). È definito “Unico” perché ha rimpiazzato e unificato molti bonus precedenti (Bonus Bebè, ANF figli, detrazioni under 21, etc.) e “Universale” perché spetta a tutte le famiglie con figli a carico, indipendentemente dalla condizione lavorativa (dipendenti, autonomi, disoccupati). L’importo, però, dipende fortemente dall’ISEE.

L’AUU copre il periodo dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni del figlio (con requisiti specifici dopo i 18 anni, come dettagliato più avanti) e senza limiti d’età per figli con disabilità.

A Chi Spetta l’Assegno Unico nel 2025? I Requisiti Fondamentali

Per ricevere l’AUU, sia il genitore richiedente che i figli devono soddisfare certi requisiti per tutta la durata del beneficio (stabiliti dal D.Lgs. 230/2021 e chiariti da circolari e messaggi INPS).

Requisiti del Genitore Richiedente

  • Cittadinanza/Soggiorno: Essere cittadino italiano o UE (o familiare con diritto di soggiorno), oppure cittadino extra-UE con permesso di soggiorno di lungo periodo, permesso unico lavoro (+6 mesi), permesso per ricerca (+6 mesi), o protezione internazionale/speciale.
  • Residenza: Essere residente e domiciliato in Italia.
  • Permanenza: Essere residente in Italia da almeno 2 anni (anche non continuativi) OPPURE avere un contratto di lavoro (indeterminato o determinato di almeno 6 mesi).
  • Tasse: Pagare l’imposta sul reddito in Italia.

Requisiti per i Figli

L’assegno spetta per:

  • Ogni figlio minorenne a carico.
  • Ogni figlio maggiorenne a carico fino a 21 anni, solo se soddisfa almeno una delle seguenti condizioni (l’INPS può richiedere documentazione comprovante):
  • Frequenta un corso di formazione scolastica o professionale (anche regionale), oppure un corso di laurea.
  • Svolge un tirocinio o un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro annui (lordi).
  • È registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego (con DID – Dichiarazione di Immediata Disponibilità attiva).
  • Svolge il servizio civile universale.
  • Ogni figlio con disabilità a carico, senza limiti di età.

Importi Assegno Unico 2025: Quanto Spetta? (Calcolo e Rivalutazione)

L’importo dell’AUU 2025 dipende da ISEE, numero ed età/condizione dei figli. Gli importi base e le soglie ISEE sono stati rivalutati dello +0,8% rispetto al 2024 (inflazione FOI 2024), come stabilito dall’INPS con la Circolare n. 33 del 4 febbraio 2025.

Importi Base Mensili per Figlio (Esempi 2025 Rivalutati)

  • ISEE fino a 17.227,33 €: Importo massimo circa 201,00 € (minori) / 97,70 € (18-20enni).
  • ISEE tra 17.227,34 € e 45.939,56 €: Importo decrescente (es. ISEE 30.000 € ≈ 137,80 € per minore).
  • ISEE oltre 45.939,56 € / ISEE assente: Importo minimo circa 57,50 € (minori) / 28,70 € (18-20enni).

Attenzione: Questi sono importi base indicativi. L’importo esatto dipende da calcoli precisi e dalle maggiorazioni applicabili. Per una stima personalizzata, usa il Simulatore Ufficiale INPS.

ISEE 2025: Il Documento Chiave per l’Importo Corretto (Scadenze!)

Non ci stancheremo mai di ripeterlo: l’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente) è FONDAMENTALE per l’Assegno Unico. Determina se riceverai l’importo massimo, minimo o una via di mezzo. Senza ISEE valido, ti spetta solo il minimo!

Perché l’ISEE è Così Importante?

L’ISEE misura la ricchezza (redditi + patrimoni) del tuo nucleo familiare. L’INPS lo usa per calibrare l’importo dell’assegno. Un ISEE basso dà diritto a un assegno più alto.

Scadenze ISEE 2025 da Non Dimenticare!

SCADENZE CRUCIALI ISEE 2025 per l’Assegno Unico:

  • ISEE 2024 Scaduto: Il 31 Dicembre 2024. Devi presentare l’ISEE 2025.
  • Entro 28 Febbraio 2025: Presentando l’ISEE 2025 entro questa data, ricevi l’importo corretto già da Marzo.
  • ➡️ Entro 30 Giugno 2025 (DATA LIMITE ARRETRATI): Se presenti l’ISEE 2025 entro questa data, l’INPS ricalcola l’importo corretto da Marzo e ti paga gli arretrati! Azione consigliata: Presenta l’ISEE ORA!
  • Dopo 30 Giugno 2025: Riceverai l’importo calcolato sul tuo ISEE solo dal momento della presentazione in poi, perdendo gli arretrati da marzo a giugno.
  • Nessun ISEE 2025 presentato: Riceverai l’importo minimo per tutto l’anno.

Come Richiedere l’ISEE 2025 (DSU)

Richiedi l’ISEE presentando la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU):

  • Online (Consigliato): Usa il servizio INPS “ISEE Precompilato” con SPID, CIE o CNS. È più rapido.
  • Tramite CAF/Patronato: Porta loro i documenti necessari (redditi 2023, patrimoni al 31/12/2023, targhe veicoli, etc.).

E se la mia situazione economica è peggiorata di recente? L’ISEE Corrente

Se la tua situazione lavorativa o economica è peggiorata significativamente rispetto a quella fotografata dall’ISEE ordinario (basato sui dati di due anni prima), potresti aver diritto all’ISEE Corrente. Questo ISEE aggiornato considera redditi e/o patrimoni più recenti e può darti diritto a un importo maggiore dell’Assegno Unico. Verifica i requisiti sul sito INPS o chiedi a un CAF.

Novità Assegno Unico 2025 da Conoscere

Oltre alla rivalutazione degli importi e delle soglie (Circolare n. 33/2025), la novità più significativa riguarda il calcolo ISEE.

Importante: Esclusione Titoli di Stato e Buoni/Libretti Postali dall’ISEE!

Grazie alla Legge di Bilancio 2024 (Legge n. 213/2023), una novità di grande impatto è pienamente operativa per l’ISEE 2025: i Titoli di Stato (BTP, BOT, ecc.) e i prodotti di risparmio postale garantiti dallo Stato (Buoni Fruttiferi Postali, Libretti Postali) sono ESCLUSI dal calcolo del patrimonio mobiliare ISEE, fino a un valore complessivo di 50.000 euro.

Cosa significa in pratica? Se possiedi questi strumenti, il tuo patrimonio mobiliare ai fini ISEE sarà più basso. Questo può portare a un valore ISEE più basso e, di conseguenza, a un importo maggiore dell’Assegno Unico e potenzialmente all’accesso ad altre prestazioni sociali agevolate. Assicurati che questa esclusione sia applicata correttamente quando compili la DSU (verifica con il CAF o nel precompilato INPS).

Rivalutazione Generale (+0,8%)

Come già detto, tutti gli importi e le soglie ISEE sono stati leggermente aumentati (+0,8%) per adeguarli all’inflazione 2024 (rif. Circolare INPS n. 33/2025).

Le Maggiorazioni: Come Aumentare l’Importo dell’Assegno 2025

All’importo base si possono sommare diverse maggiorazioni (anch’esse rivalutate dalla Circolare n. 33/2025):

  • Dal 3° Figlio in poi: Importo extra per ogni figlio successivo al secondo (da +17,20€ a +97,70€/mese/figlio in base all’ISEE).
  • Figli con Disabilità: Maggiorazioni fisse significative, senza limiti d’età, basate su grado di disabilità e età. Le modalità di attestazione della disabilità sono specificate dall’INPS.
  • Madri Under 21: +22,00 €/mese per figlio.
  • Nuclei Numerosi (4+ figli): Bonus forfettario di 151,20 €/mese per il nucleo.
  • Entrambi Genitori Lavoratori: Extra per ogni figlio minore (max +34,80€/mese/figlio, decresce con ISEE). Vale anche per genitore solo lavoratore se l’altro manca o non ha diritto all’assegno (verificare condizioni specifiche INPS).
  • Figli sotto 1 anno: Aumento del 50% sull’importo base.
  • Figli 1-3 anni (con 3+ figli e ISEE < 45.939,56€): Aumento del 50% sull’importo base.
  • Maggiorazione Transitoria (ex ANF): Potenzialmente ancora attiva (ma in riduzione e soggetta a verifica annuale) per nuclei con ISEE sotto i 25.000€ che percepivano ANF nel 2021. Verifica la spettanza specifica per il 2025.

Come Fare Domanda (o Gestire il Rinnovo Automatico) AUU 2025

Sei Già Beneficiario? Il Rinnovo è Automatico!

Ottima notizia: Se hai ricevuto l’Assegno Unico nel 2024 e la tua domanda è ancora “attiva”, NON devi ripresentare la domanda per il 2025 (periodo marzo 2025 – febbraio 2026). L’INPS procede d’ufficio (come confermato dalla Circolare n. 33/2025).

MA ATTENZIONE: Devi assolutamente presentare l’ISEE 2025 aggiornato per assicurarti l’importo corretto (vedi scadenze sopra!). Altrimenti, da marzo, riceverai solo l’importo minimo.

Prima Domanda Assegno Unico: Come Procedere

Se è la prima volta che richiedi l’AUU, o la tua domanda precedente era stata chiusa/respinta, devi inviare una nuova domanda. Le procedure standard sono:

  • Online (Via Preferenziale): Accedi al portale INPS (MyINPS) con SPID/CIE/CNS, cerca “Assegno unico e universale” e segui la procedura guidata.
  • Contact Center INPS: Chiama 803.164 (fisso gratuito) o 06 164.164 (mobile a pagamento).
  • Patronati: Offrono assistenza gratuita per compilare e inviare la domanda.

Puoi fare domanda dal 7° mese di gravidanza. Se la fai entro 120 giorni dalla nascita, l’assegno parte dal mese di nascita.

Devi Comunicare Variazioni? Ecco Quando e Come

Anche con il rinnovo automatico, hai l’OBBLIGO di comunicare tempestivamente all’INPS qualsiasi cambiamento che influenzi l’assegno. Fallo subito! Esempi:

  • Nuovo Figlio: Aggiorna la domanda esistente con i dati del nuovo nato.
  • Disabilità: Variazione o inserimento della condizione di disabilità (seguendo le procedure indicate da INPS).
  • Figli 18-21 Anni: Cambiamenti nello studio/lavoro/disoccupazione (comunicare tempestivamente per evitare indebiti).
  • Nucleo Familiare: Separazione, divorzio, cambio affidamento.
  • Ripartizione Assegno: Se vuoi cambiare la divisione al 50% tra genitori (verificare le modalità operative sulla piattaforma INPS).
  • IBAN: Modifica delle coordinate per l’accredito.

Usa la stessa piattaforma online della domanda (“Consulta e gestisci le domande già presentate”) per comunicare le variazioni.

Calendario Pagamenti Assegno Unico 2025: Quando Arrivano i Soldi?

Come comunicato dall’INPS con il **Messaggio n. 633 del 19 febbraio 2025**, a seguito di modifiche tecniche (sistema Re.Tes Banca d’Italia), le date di pagamento per i mesi **da febbraio a giugno 2025** sono leggermente posticipate rispetto al passato:

  • Pagamenti Mensili Ordinari (Feb-Giu 2025): Per le domande già attive e senza variazioni, l’accredito avviene a partire dal giorno 20 del mese successivo a quello di competenza (es. assegno di Marzo pagato a partire dal 20 Aprile, assegno di Aprile a partire dal 20 Maggio, ecc.).
  • Prime Domande / Conguagli: Il pagamento della prima rata avviene di norma nell’ultima settimana del mese successivo alla presentazione della domanda. Eventuali conguagli (a credito o debito) vengono di norma accreditati insieme alla rata ordinaria.

L’INPS potrebbe comunicare ulteriori dettagli o variazioni per i mesi successivi a giugno 2025 tramite successivi messaggi o news.

Dove controllare le date precise? Il modo migliore è consultare la sezione “Pagamenti” nel tuo Fascicolo Previdenziale del Cittadino sul sito INPS. Lì troverai la data esatta di disposizione per ogni mensilità.

Situazioni Particolari: Genitori Separati, Stranieri, Affidatari

Genitori Separati/Divorziati/Non Conviventi

Di norma, l’assegno è diviso al 50% tra i due genitori (ognuno fa domanda per la sua quota o uno fa domanda per entrambi indicando la ripartizione). Si può però chiedere il 100% a un solo genitore (solitamente il convivente) se c’è accordo tra le parti (da dichiarare nella domanda, l’altro genitore può confermare o meno tramite la procedura online). In caso di affido esclusivo o mancato accordo (o se l’altro genitore non conferma l’accordo per il 100%), l’INPS eroga al 50% o secondo provvedimenti specifici. L’ISEE considerato è quello del nucleo dove vive il figlio.

Cittadini Stranieri

Devono avere i requisiti di cittadinanza/soggiorno visti sopra (permesso di lungo periodo, unico lavoro, ricerca, protezione internazionale, etc.). Il permesso deve essere valido al momento della domanda e per la durata del beneficio.

Tutori o Affidatari

Anche tutori legali e affidatari (L. 184/83) possono fare domanda per conto del minore, usando l’ISEE del minore stesso.

Domande Frequenti (FAQ) sull’Assegno Unico 2025

Assegno Unico e altri Bonus (Nido, ADI) sono compatibili?

Sì, l’AUU è compatibile con il Bonus Asilo Nido e con misure di sostegno al reddito come l’Assegno di Inclusione (ADI). L’AUU non conta come reddito per ottenere queste altre prestazioni.

Problemi con Pagamenti o Importi? Cosa Fare?

Se l’importo sembra sbagliato o il pagamento ritarda: 1) Controlla ISEE e IBAN nel Fascicolo Previdenziale INPS. 2) Verifica lo stato dei pagamenti sempre nel Fascicolo. 3) Consulta le news e i messaggi recenti sul sito INPS per eventuali comunicazioni su ritardi o conguagli (es. Messaggio n. 633/2025 per date pagamenti Feb-Giu). 4) Contatta INPS (Contact Center, INPS Risponde online) o rivolgiti a un Patronato per assistenza.

Se nasce un altro figlio, serve una nuova domanda?

No, aggiorna la domanda esistente inserendo i dati del nuovo figlio tramite il portale INPS o Patronato.

L’Assegno Unico va dichiarato nel 730? Fa reddito?

No. L’Assegno Unico è esente da tasse (IRPEF), non fa reddito imponibile e non va inserito nella dichiarazione dei redditi.

Link Utili e Risorse Ufficiali INPS

Per informazioni ufficiali, gestione domanda e pagamenti, consulta sempre i canali INPS:

  • Portale INPS – Pagina Assegno Unico: Cerca “Assegno unico e universale per i figli a carico” sul sito www.inps.it
  • Simulatore Importo Assegno Unico: https://www.inps.it/prestazioni-servizi/simulazione-importo-assegno-unico
  • Accesso MyINPS (Fascicolo Previdenziale, Domanda, ISEE Precompilato): https://www.inps.it/myinps (accedi con SPID/CIE/CNS)
  • Comunicazioni INPS Rilevanti per il 2025 (cerca sul sito INPS):
  • Circolare n. 33 del 4 febbraio 2025: Rivalutazione importi e soglie ISEE 2025, conferma rinnovo automatico.
  • Messaggio n. 633 del 19 febbraio 2025: Calendario pagamenti Assegno Unico per il periodo febbraio-giugno 2025.
  • Verifica sempre la presenza di eventuali circolari, messaggi o news successive per ulteriori chiarimenti o aggiornamenti.
  • Normativa di Riferimento (D.Lgs. 29 dicembre 2021, n. 230): Consultabile su Normattiva.

Ci auguriamo che questa guida dettagliata, aggiornata con le principali comunicazioni INPS disponibili, ti sia stata di grande aiuto per navigare l’Assegno Unico Universale nel 2025. Le informazioni sono aggiornate alla data indicata, ma la normativa è complessa: verifica sempre le comunicazioni ufficiali INPS e consulta un CAF/Patronato per casi specifici. Hai ancora dubbi? Lascia un commento!

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