Lo sportello per il Bonus Colonnine Domestiche 2025 si è chiuso il 27 maggio alle ore 12:00, ma non tutto è perduto.
📌 Hai installato nel 2024? Se non hai fatto domanda, conserva i documenti per il 2026
📌 Stai pianificando? Scopri come prepararti per il prossimo incentivo wall-box
Il meccanismo resta consolidato: rimborso Invitalia 80% fino a 1.500€ per i privati. La strategia? Preparati ora per la prossima finestra.
- Cos’è una wall-box e perché installarla
- Requisiti incentivo wall-box: le regole consolidate del bando Invitalia
- Importi e calcolo del contributo ricarica domestica
- Scadenze 2025: cosa è successo e prossimi step
- Come presentare la domanda: procedura consolidata
- Case study reale: installazione 7,4 kW in villetta
- FAQ veloci sul Bonus Colonnine Domestiche
- Checklist per non perdere il prossimo bonus
- Bonus colonnine vs altri incentivi
- Fonti normative e aggiornamenti ufficiali
Hai poco tempo? Scopri in un colpo d’occhio tutti i passaggi per ottenere il Bonus Colonnine 2025–2026 con questa infografica completa:
Cos’è una wall-box e perché installarla
Una wall-box è una stazione di ricarica domestica per veicoli elettrici, molto più efficiente e sicura rispetto alla presa domestica tradizionale. Si installa tipicamente nel garage o nell’area esterna della casa.
- Ricarica veloce: da 7,4 kW fino a 22 kW (vs 2,3 kW presa domestica)
- Sicurezza: protezioni integrate contro sovraccarichi e dispersioni
- Controllo smart: programmazione orari, monitoraggio consumi via app
- Valore immobile: aumenta l’attrattività dell’abitazione sul mercato
Requisiti incentivo wall-box 2025 in sintesi: le regole consolidate del bando Invitalia
Il contributo ricarica domestica ha regole ormai consolidate che difficilmente cambieranno nelle prossime edizioni. Conoscerle ti permette di organizzarti al meglio per il futuro.
Chi può accedere all’incentivo
| Privati | Condomini |
|---|---|
| Persone fisiche residenti in Italia | Condomini per installazioni su parti comuni |
| Installazione presso abitazione privata | Aree ex art. 1117 e 1117-bis Codice Civile |
| Limite massimo: 1.500€ | Limite massimo: 8.000€ |
| Una domanda per soggetto | Una domanda per condominio |
Tabella riassuntiva dei requisiti consolidati. Fonte: MIMIT e Invitalia
Dotazione 2025: solo 20 milioni di euro (fondi PNRR Missione 2). Con migliaia di domande, il plafond si è esaurito in appena 29 giorni. Le domande sono ammesse in ordine cronologico fino a esaurimento fondi.
Chi rientra nella graduatoria riceverà PEC di concessione entro fine agosto 2025. Fonte: Comunicato Invitalia 2 luglio 2024
Spese ammissibili e interventi inclusi
Il rimborso Invitalia copre l’80% delle spese totali per:
- Wall-box e colonnine AC 22 kW di potenza massima
- Installazione e opere murarie strettamente necessarie
- Impianti elettrici dedicati e sistemi di monitoraggio
- Progettazione, direzione lavori e collaudi
- Attivazione nuovo POD (Point of Delivery) se necessario
Fonte: D.D. MIMIT 9 maggio 2024, G.U. n. 125 del 30-05-2024
Importi e calcolo del contributo ricarica domestica
La formula di calcolo è semplice ma ha dei limiti precisi:
Esempi pratici di calcolo avanzati
Caso 1 – Privato, spesa 900€
- Calcolo: 900€ × 80% = 720€
- Rimborso effettivo: 720€ (sotto il limite di 1.500€)
Caso 2 – Privato, spesa 2.200€
- Calcolo: 2.200€ × 80% = 1.760€
- Rimborso effettivo: 1.500€ (limitato dal massimale)
Caso 3 – Privato con spese accessorie elevate
- Wall-box: 800€ + Installazione: 600€ + Opere murarie: 300€ + Progettazione: 150€ + Nuovo contatore: 250€
- Totale: 2.100€
- Calcolo: 2.100€ × 80% = 1.680€
- Rimborso effettivo: 1.500€ (toccato il massimale)
Caso 4 – Condominio con installazione complessa
- 15 colonnine da 7,4 kW: 9.750€ + Quadro elettrico: 1.200€ + Opere civili: 2.800€ + Progettazione: 800€
- Totale: 14.550€
- Calcolo: 14.550€ × 80% = 11.640€
- Rimborso effettivo: 8.000€ (limitato dal massimale)
Calcolatore Rimborso Bonus Colonnine
* Calcolo indicativo basato su normativa 2025. Verificare sempre le condizioni specifiche del bando.
Tutto quello che devi preparare per non perdere la prossima occasione
Scadenze 2025: cosa è successo e prossimi step
Tempistiche dell’edizione appena conclusa
- Periodo spese ammissibili: 1 gennaio – 31 dicembre 2024
- Apertura domande: 29 aprile 2025, ore 12:00
- Chiusura domande: 27 maggio 2025, ore 12:00 [SCADUTO]
Cosa succede ora se hai presentato domanda
Se sei riuscito a inviare la domanda entro la scadenza, ecco i prossimi step:
- Istruttoria – Invitalia ha 90 giorni dalla chiusura dello sportello per l’esame delle domande (fonte ufficiale)
- Provvedimento cumulativo – Entro fine agosto 2025 conoscerai l’esito. Il provvedimento arriva via PEC anche se la pratica viene scartata
- Erogazione – Se approvata, il contributo arriva sul conto indicato nella domanda
Preparazione strategica per il Bonus 2026
Basandoci sull’esperienza delle edizioni precedenti, ecco come massimizzare le tue possibilità per il 2026:
Timing ottimale installazione:
- Gennaio-marzo 2025: Periodo ideale per preventivi e scelta fornitore
- Aprile-settembre 2025: Finestra ottimale per installazione (eviti code di fine anno)
- Ottobre-novembre 2025: Ultimo periodo utile, lascia tempo per documentazione
- Dicembre 2025: Sconsigliato, troppo a ridosso della scadenza
Strategia documentale avanzata:
- Crea una cartella digitale dedicata dal momento del preventivo
- Richiedi esplicitamente fattura elettronica al fornitore
- Assicurati che il bonifico riporti causale dettagliata
- Conserva anche email e comunicazioni con l’installatore
- Fotografa l’installazione prima, durante e dopo i lavori
Come presentare la domanda: procedura consolidata per il futuro
Anche se lo sportello 2025 è chiuso, conoscere la procedura ti permette di prepararti per la prossima edizione.
1. Credenziali richieste per l’accesso
L’accesso al portale Invitalia richiede una di queste identità digitali:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale)
- CIE (Carta d’Identità Elettronica)
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi)
2. Documentazione da conservare e preparare
Per essere pronto alla prossima apertura, prepara fin da ora:
Documenti obbligatori:
- Fattura elettronica quietanzata dell’installazione
- Bonifico parlante o estratto conto che attesti il pagamento
- Scheda tecnica del dispositivo installato
- Dichiarazione di conformità dell’impianto elettrico
- Dichiarazione sostitutiva sull’assenza di altre agevolazioni per la stessa spesa
- Visura catastale dell’immobile (per i privati)
Per i condomini, aggiungi:
- Delibera assembleare per l’installazione
- Codice fiscale del condominio
- Planimetria delle aree comuni interessate
3. Procedura dettagliata su portale Invitalia
Fase 1: Accesso e autenticazione
- Collegati a invitalia.it e clicca “Area Personale”
- Seleziona il metodo di autenticazione (SPID/CIE/CNS)
- Completa l’autenticazione a due fattori se richiesta
- Accedi alla tua scrivania personalizzata
Fase 2: Selezione incentivo e avvio domanda
- Dal menu principale, scegli “Incentivi”
- Seleziona “Bonus colonnine domestiche” dal dropdown
- Clicca “Presenta nuova domanda”
- Leggi attentamente l’informativa sulla privacy
Fase 3: Compilazione moduli A-D
- Quadro A: Dati anagrafici richiedente e codice fiscale
- Quadro B: Dati tecnici installazione (potenza, tipologia, ubicazione)
- Quadro C: Dati economici (importi, fornitori, modalità pagamento)
- Quadro D: Dichiarazioni e consensi obbligatori
Fase 4: Upload documentale
Fase 5: Controllo finale e invio
- Rivedi accuratamente tutti i dati inseriti
- Controlla la corrispondenza tra documenti e dati dichiarati
- Spunta le dichiarazioni di responsabilità
- Clicca “Invia domanda definitivamente”
- Salva il numero di protocollo che riceverai
- Date incongruenti tra fattura e dichiarazioni
- Codici fiscali errati o non corrispondenti
- Potenza dichiarata diversa da quella in scheda tecnica
- Documenti illeggibili o parzialmente oscurati
Case study reale: installazione 7,4 kW in villetta
Situazione: Famiglia Rossi, villetta monofamiliare a Brescia, installazione wall-box Wallbe Eco 2.0 da 7,4 kW nel garage.
| Voce di spesa | Importo | Note |
|---|---|---|
| Wall-box Wallbe Eco 2.0 | € 650 | Potenza 7,4 kW, Type 2, WiFi |
| Installazione elettrica | € 380 | Cavo 6mm², protezioni, contattore |
| Opere murarie | € 120 | Tracce, staffaggio, ripristino |
| Progettazione e collaudo | € 200 | Dichiarazione conformità inclusa |
| Totale spesa | € 1.350 | |
| Rimborso 80% | € 1.080 | Sotto il limite 1.500€ |
| Costo effettivo | € 270 | 80% di risparmio! |
La famiglia ha sfruttato il bando Invitalia per installare una colonnina AC 22 kW compatibile, ottenendo il massimo dal rimborso Invitalia colonnine.
Tempistiche dell’installazione:
- Sopralluogo: 15 ottobre 2024
- Installazione: 8 novembre 2024
- Collaudo: 12 novembre 2024
- Presentazione domanda: 2 maggio 2025 (entro la finestra)
FAQ veloci sul Bonus Colonnine Domestiche
Checklist per non perdere il prossimo bonus
- Conserva tutta la documentazione 2024 – anche se hai perso questa scadenza
- Attiva SPID/CIE se non ce l’hai già
- Pianifica installazioni future per il periodo gennaio-dicembre 2025
- Iscriviti alle newsletter di MIMIT e Invitalia per aggiornamenti
- Prepara la PEC – è obbligatoria per l’invio delle domande
- Identifica il fornitore – scegli installatori che emettono fattura elettronica
- Valuta tempistiche – installa entro novembre per avere tempo per la documentazione
- Verifica conformità – assicurati che il dispositivo rispetti gli standard richiesti
- Organizza pagamenti – usa sempre bonifici parlanti o strumenti tracciabili
- Verifica disponibilità fondo sul portale prima di caricare la domanda (nel 2024 i fondi si esaurirono in 48 h)
- Monitora aggiornamenti – segui il sito MIMIT da dicembre 2025 in poi
Bonus colonnine vs altri incentivi: il confronto dettagliato
Mentre aspetti la prossima edizione del Bonus Colonnine, potresti valutare altre strade per detrarre l’installazione della tua wall-box. Facciamo chiarezza su come si posiziona rispetto ad altre agevolazioni note.
Potrebbe interessarti approfondire: Guida Completa Superbonus 2025.
Tabella comparativa incentivi
| Incentivo | Percentuale | Limite | Modalità | Cumulabile |
|---|---|---|---|---|
| Bonus Colonnine | 80% | 1.500€/8.000€ | Rimborso diretto | NO – Esclusivo |
| Bonus Casa 50% | 50% | Parte di 96.000€ | Detrazione IRPEF | SÌ – Con altri bonus casa |
| Superbonus 65% | 65% | Parte del limite | Detrazione/cessione | SÌ – In interventi trainanti |
Tabella comparativa tra Bonus Colonnine e altri incentivi. Le normative sono in continua evoluzione, verificare sempre le fonti ufficiali. Per verificare la compatibilità con il Superbonus, consulta anche il portale ENEA.
Alternative immediate disponibili – Analisi dettagliata
Bonus Casa 50% – La soluzione più flessibile
Se hai perso il Bonus Colonnine, il Bonus Casa 50% rimane la migliore alternativa per recuperare metà della spesa:
- Requisiti: Installazione nell’ambito di lavori di ristrutturazione edilizia
- Vantaggio: Cumulabile con altri interventi (rifacimento impianto elettrico, tinteggiature, ecc.)
- Limite di spesa: La colonnina rientra nel limite generale di 96.000€ per unità immobiliare
- Modalità: Detrazione IRPEF in 10 rate annuali o cessione del credito
- Esempio pratico: Spesa 1.500€ → Detrazione 750€ in 10 anni (75€/anno)
Confronto pratico – Stesso caso, diverse soluzioni
| Scenario | Spesa 1.500€ | Beneficio | Tempi | Liquidità |
|---|---|---|---|---|
| Bonus Colonnine 80% | 1.200€ rimborso | Massimo | 3-6 mesi | Rimborso diretto |
| Bonus Casa 50% | 750€ detrazione | Medio | 10 anni | 75€/anno |
| Superbonus 65% | 975€ detrazione | Buono | 5 anni | 195€/anno |
- Hai perso il Bonus Colonnine: Bonus Casa 50% se fai altri lavori
- Fai cappotto o caldaia: Superbonus con intervento trainato 65%
- Hai partita IVA: Valuta deduzione ordinaria per semplicità
- Nessun lavoro in programma: Aspetta il Bonus Colonnine 2026
💡 Bonus potenza ARERA: 6 kW gratis per la ricarica domestica
Oltre agli incentivi economici, esiste una misura complementare poco conosciuta ma utilissima:
Dal 2021, ARERA permette l’aumento gratuito della potenza contrattuale fino a 6 kW nelle ore notturne e festive per chi ricarica veicoli elettrici a casa. La sperimentazione è stata prorogata fino al 30 giugno 2027. L’adesione è nuovamente aperta dal 12 febbraio 2025 al 30 giugno 2026 (Delibera 22/2025/R/EEL).
- ✅ Nessun costo aggiuntivo in bolletta
- ✅ Ricarica più veloce senza upgrade contratto
- ✅ Attivazione semplice tramite il tuo fornitore
Per aderire alla sperimentazione e maggiori dettagli, consulta la Delibera ARERA 22/2025/R/EEL (PDF).
Fonti normative e aggiornamenti ufficiali
Per restare sempre aggiornato sul Bonus Colonnine Domestiche e per consultare i testi normativi di riferimento, consulta sempre le seguenti fonti ufficiali:
- DPCM 4 agosto 2022 – Norma istitutiva del bonus (G.U. n. 192 del 18-08-2022)
- D.D. MIMIT 9 maggio 2024 – Disposizioni procedurali (G.U. n. 125 del 30-05-2024)
- FAQ ufficiali Invitalia – Chiarimenti operativi aggiornati
- Avvisi MIMIT – Comunicazioni su aperture e chiusure sportelli
Conclusioni e prossimi step strategici
Il Bonus Colonnine Domestiche 2025 ha chiuso i battenti, ma la strategia per l’elettrico non si ferma qui. Se hai perso questa finestra, hai davanti un anno intero per prepararti al meglio alla prossima edizione.
- Conserva la documentazione 2024 – potrebbe servire per ricorsi o verifiche future
- Pianifica l’installazione 2025 – se non hai ancora la colonnina, organizza tutto per il nuovo anno
- Monitora le alternative – Bonus Casa 50% e Superbonus restano attivi
La mobilità elettrica è il futuro e gli incentivi continueranno ad accompagnare questa transizione. Con la giusta preparazione, il prossimo Bonus Colonnine 2026 sarà alla tua portata.
Hai dubbi specifici sulla tua situazione? Lascia un commento qui sotto: il team Factalex risponde a tutte le domande per aiutarti a scegliere la strategia migliore per la tua casa elettrica.