💼 Come Aprire la Partita IVA: Guida Pratica per Liberi Professionisti
💡 Quick win: apertura gratuita, forfettario con soglia d’accesso 85.000 € (uscita immediata a 100.000 €), e-fattura per tutti, ATECO 2025 operativo, contributi agevolati per nuovi iscritti.
- €0 Costo apertura AdE
- 85k / 100k Forfettario: accesso / uscita
- 35.000 € Limite reddito da dipendente
- E-fattura Obbligatoria per tutti
- ATECO 2025 Nuovi codici dal 01/04
• 5 Punti Essenziali – Partita IVA 2025
- Apertura gratuita: La procedura di apertura tramite Agenzia delle Entrate è completamente gratuita
- Novità forfettario: Limite reddito dipendente aumentato a 35.000€, soglia accesso resta 85.000€
- Fatturazione elettronica: Dal 2024 è obbligatoria per tutti i forfettari
- Nuovi codici ATECO: Dal 1° aprile 2025 sono in vigore i nuovi codici ATECO 2025
- Contributi agevolati: Sconto INPS 50% per nuovi iscritti artigiani/commercianti nei primi 3 anni
Aprire una partita IVA nel 2025 significa navigare in un panorama fiscale ricco di novità e opportunità. Nel 2023 sono state aperte 492.176 nuove partite IVA, con il 70% da persone fisiche, confermando l’importanza di questo strumento per professionisti e piccoli imprenditori.
Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 rendono ancora più vantaggioso il regime forfettario, mentre l’obbligo di fatturazione elettronica per tutti i contribuenti ha semplificato gli adempimenti. In questa guida completa esploreremo ogni aspetto della partita IVA: dai costi zero per l’apertura alle agevolazioni fiscali, passando per le procedure burocratiche e le strategie di ottimizzazione.
- Cos’è la Partita IVA e a cosa serve
- Novità Partita IVA 2025: cosa cambia
- Come aprire una Partita IVA: procedura completa
- Costi di apertura e mantenimento
- Regime Forfettario 2025: vantaggi e requisiti
- Contributi previdenziali e calcoli
- Codici ATECO 2025: nuove classificazioni
- Fatturazione elettronica e adempimenti
- Quando conviene aprire Partita IVA
- Domande frequenti
Cos’è la Partita IVA e a cosa serve
La partita IVA è una serie numerica di 11 cifre fornita dall’Agenzia delle Entrate che identifica univocamente chiunque svolga un’attività economica in forma autonoma. Non è solo un numero: rappresenta il “passaporto fiscale” indispensabile per:
- Emettere fatture elettroniche ai clienti
- Detrarre l’IVA sugli acquisti aziendali
- Accedere ai regimi fiscali agevolati
- Aprire conti correnti business
- Stipulare contratti commerciali
- Richiedere finanziamenti agevolati
La struttura del numero di Partita IVA
Le 11 cifre seguono una logica precisa: le prime 7 rappresentano il numero progressivo del contribuente, l’ottava, nona e decima indicano il codice identificativo territoriale, mentre l’undicesima è una cifra di controllo automatica per verificare la correttezza del numero.
Novità Partita IVA 2025: le principali modifiche
Il 2025 introduce cambiamenti significativi per i titolari di partita IVA, orientati verso una maggiore digitalizzazione e semplificazione. Ecco le novità principali verificate con le fonti ufficiali:
1. Regime Forfettario più Accessibile
È stato innalzato il limite di reddito da lavoro dipendente o pensione a 35.000€, ampliando la platea di accesso come previsto dall’art. 1, comma 58, L. 190/2014 modificato dalla L. 213/2023.
- Soglia di accesso: 85.000€ (invariata)
- Soglia di uscita immediata: 100.000€ (già in vigore)
- Proposta innalzamento soglia accesso a 100.000€: In iter parlamentare (DDL collegato L. Bilancio, fermo in Commissione Finanze) – NON ancora approvata
2. Fatturazione Elettronica Obbligatoria
Dal 2024 è scattato l’obbligo di fatturazione elettronica per tutti i forfettari (art. 1, comma 917, L. 197/2022), eliminando l’esenzione precedente. Una novità del 2025 è l’eliminazione del limite di 400 euro per le fatture semplificate esclusivamente per i contribuenti forfettari. I forfettari possono ora emettere fatture semplificate per qualsiasi importo, mentre per gli altri regimi resta il limite di 400€ (Direttiva UE 2020/285 recepita con D.Lgs. 18/2023).
3. Nuovi Codici ATECO 2025
Dal 1° gennaio è entrata in vigore la nuova classificazione ATECO 2025 (D.M. MISE 15/12/2022), operativa dal 1° aprile 2025 secondo Provv. AdE 9491/2025. Le Camere di Commercio hanno effettuato la ricodifica automatica, ma è consigliabile verificare la corrispondenza con la propria attività.
4. Agevolazioni Contributive
È stato introdotto uno sconto INPS del 50% per i nuovi iscritti alla Gestione Artigiani o Commercianti per i primi tre anni, che si affianca al 35% già previsto per i forfettari.
5. Obbligo Tracciabilità Pagamenti
Per chi opera fuori dal regime forfettario, tutte le spese deducibili devono essere pagate con mezzi tracciabili (bonifici, carte, assegni) per essere riconosciute fiscalmente.
Come aprire una Partita IVA: procedura passo-passo
Aprire una partita IVA è un processo che richiede alcune scelte strategiche preliminari. La procedura di per sé è abbastanza semplice e il costo pari a zero, ma le decisioni che prendi influenzeranno la tua fiscalità per anni.
Analisi Preliminare
Prima di tutto, valuta se ti serve davvero una partita IVA. È obbligatoria per attività continuative e organizzate, non per prestazioni sporadiche.
Scelta della Forma Giuridica
Decidi se operare come persona fisica (ditta individuale) o costituire una società. Per la maggior parte delle attività iniziali conviene la ditta individuale.
Selezione del Regime Fiscale
Scegli tra regime forfettario (se hai i requisiti) e regime ordinario. Il forfettario è quasi sempre più conveniente per fatturati sotto 85.000€.
Identificazione Codice ATECO
Trova il codice che descrive la tua attività. Dal 2025 usa i nuovi codici ATECO 2025 per maggiore precisione.
Compilazione Modello AA9/12
Compila il modello AA9/12 e presentalo entro 30 giorni dall’inizio attività tramite PEC o presso gli uffici dell’Agenzia delle Entrate.
Iscrizioni Obbligatorie
Se necessario, iscriviti alla Camera di Commercio (artigiani/commercianti), all’INPS e all’INAIL. Per alcune attività serve anche l’iscrizione ad albi professionali.
Documentazione Necessaria
- Documento di identità valido
- Codice fiscale
- Modello AA9/12 compilato
- Indirizzo PEC (obbligatorio per le aziende)
- Eventuale dichiarazione di inizio attività SCIA
- Documentazione specifica per attività regolamentate
Tempi di Rilascio
Non ti resta che attendere un tempo variabile da 1 a 7 giorni prima di ricevere la comunicazione di avvenuta apertura. L’Agenzia delle Entrate comunica il numero di partita IVA assegnato tramite PEC o all’indirizzo indicato nella domanda.
Costi di Apertura e Mantenimento Partita IVA 2025
Una delle domande più frequenti riguarda i costi effettivi della partita IVA. La risposta dipende dal tipo di attività e dalle scelte effettuate.
🧮 Calcolatore Costi Partita IVA 2025
💰 Stima Costi Annuali
Costi di Apertura Dettagliati
| Voce di Costo | Libero Professionista | Artigiano/Commerciante | Note |
|---|---|---|---|
| Apertura Partita IVA | € 0 | € 0 | Sempre gratuita presso AdE |
| Camera di Commercio | € 0 | € 75-135 | Obbligatoria per attività commerciali |
| SCIA Comunale | € 0-50 | € 0-200 | Varia per comune e attività |
| PEC + Firma Digitale | € 35-80/anno | € 35-80/anno | Obbligatorie per molte attività |
| Commercialista | € 50-150 | € 100-200 | Apertura. Gestione: €350-1500/anno |
Costi di Gestione Annuali
I costi reali si manifestano nella gestione quotidiana. Se come libero professionista forfettario stimi di fatturare 40.000 EUR, dovrai considerare circa il 25% del fatturato per contributi previdenziali.
Regime Forfettario
Tasse: 5-15% del reddito imponibile
Contributi: Variabili per categoria
Contabilità: Semplificata
IVA: Esentasse
📊 Regime Ordinario
Tasse: IRPEF + IRAP progressive
Contributi: Obbligatori per categoria
Contabilità: Completa
IVA: Da gestire e versare
Regime Forfettario 2025: Vantaggi e Requisiti Aggiornati
Il regime forfettario rimane la scelta preferita per oltre il 70% delle nuove partite IVA. È un regime sostitutivo della tassazione IRPEF con vantaggi significativi per chi rispetta determinati requisiti.
Requisiti di Accesso 2025
- Fatturato massimo accesso: 85.000€ annui (art. 1, comma 54, L. 190/2014)
- Uscita immediata oltre: 100.000€ (art. 1, comma 57, L. 190/2014)
- Residenza fiscale: In Italia o 75% redditi prodotti in Italia
- Reddito dipendente: Massimo 35.000€ lordi annui (aumentato nel 2025)
- Esclusioni societarie: Non essere soci di società di persone o capitali
- Attività ammesse: Tutte tranne quelle in regime speciale IVA
Vantaggi del Regime Forfettario
Come Funziona il Calcolo del Reddito
Il reddito imponibile si calcola applicando al fatturato lordo il coefficiente di redditività specifico per il tuo codice ATECO. Questo sistema semplifica enormemente la contabilità.
| Tipo di Attività | Codice ATECO | Coefficiente | Esempio su 50.000€ |
|---|---|---|---|
| Consulenza aziendale | 70.22.01 | 78% | € 39.000 |
| Sviluppo software | 62.01.00 | 78% | € 39.000 |
| Commercio al dettaglio | 47.91.10 | 40% | € 20.000 |
| Servizi di pulizia | 81.21.00 | 67% | € 33.500 |
Agevolazione per Nuove Attività
Per nuove attività, i primi cinque anni beneficiano di un’aliquota ridotta al 5% invece del 15% standard. Per essere considerata “nuova”, l’attività deve rispettare specifiche condizioni di discontinuità.
- Non aver esercitato attività simili nei 3 anni precedenti
- L’attività non deve essere prosecuzione di altra già esistente
- Rispetto dei limiti di fatturato previsti
Obblighi e Semplificazioni
Il regime forfettario comporta significative semplificazioni:
✅ Non Obbligatorio
- Registrazione fatture emesse
- Tenuta registri IVA
- Liquidazioni periodiche IVA
- Spesometro e comunicazioni
- Bilanci complessi
📋 Obbligatorio
- Fatturazione elettronica dal 2024
- Conservazione documenti
- Dichiarazione redditi annuale
- Versamento contributi previdenziali
- Comunicazione dati fatture
Contributi Previdenziali 2025: Calcoli e Scadenze
I contributi previdenziali sono spesso sottovalutati in fase di apertura, ma rappresentano una voce di costo significativa. I contributi non sono una tassa ma i fondi per la futura pensione.
Tipologie di Gestione INPS
Gestione Separata INPS
Per professionisti senza cassa: aliquota 26,07% del reddito imponibile (25,00% IVS + 0,72% maternità/assegni + 0,35% ISCRO secondo Circ. INPS 27/2025). Nessun contributo fisso, tutto proporzionale al guadagno.
Gestione Artigiani
Contributi fissi 2025: € 4.460,64 + variabili 24% oltre € 18.555 (che diventa 25% oltre € 55.448). Rate trimestrali obbligatorie.
Gestione Commercianti
Contributi fissi 2025: € 4.549,70 + variabili 24,48% oltre € 18.555 (che diventa 25,48% oltre € 55.448). Stesso meccanismo degli artigiani con aliquota leggermente superiore.
Casse Professionali
Per professionisti iscritti ad albi (avvocati, medici, architetti). Ogni cassa ha regole specifiche e contributi diversi.
🧮 Calcolatore Contributi INPS 2025
💰 Contributi INPS Annuali
Scadenze Pagamento Contributi 2025
Prima rata trimestrale
Artigiani/Commercianti: contributi fissi gennaio-marzo
Saldo + Primo Acconto
Gestione Separata: saldo 2024 + primo acconto 2025
Seconda rata trimestrale
Artigiani/Commercianti: contributi fissi aprile-giugno
Secondo Acconto
Gestione Separata: secondo acconto 2025
Agevolazioni per Forfettari
In regime forfettario puoi accedere ad una riduzione del 35% dei contributi fissi e variabili (art. 1, comma 65, L. 190/2014). Per i nuovi iscritti nel 2025, è disponibile uno sconto del 50% per i primi 3 anni (art. 1, comma 20, L. 213/2023).
Codici ATECO 2025: Nuove Classificazioni
La scelta del codice ATECO non è solo burocratica: influenza tassazione, contributi e obblighi previdenziali. Dal 1° gennaio 2025 è entrata in vigore la nuova classificazione ATECO 2025, allineata agli standard europei.
Cosa Cambia con ATECO 2025
Le novità strutturali riguardano modifiche alle denominazioni e classificazioni, con l’introduzione di nuovi codici per realtà emergenti. Le Camere di Commercio hanno effettuato la ricodifica automatica dal 1° aprile 2025.
Entrata in vigore ATECO 2025
Nuova classificazione disponibile ma non ancora obbligatoria
Operatività completa
Obbligo di utilizzare i nuovi codici nelle dichiarazioni
Doppia codifica
Visure camerali mostrano sia il vecchio che il nuovo codice
Come Scegliere il Codice ATECO Corretto
Descrivi la Tua Attività
Sii specifico e dettagliato. Una descrizione precisa ti aiuta a trovare il codice più appropriato.
Consulta la Classificazione Ufficiale
Usa il motore di ricerca ISTAT o rivolgiti alla Camera di Commercio per una verifica professionale.
Verifica Coefficiente di Redditività
Ogni codice ha un coefficiente diverso che influenza il calcolo delle tasse nel regime forfettario.
Considera le Attività Future
Puoi indicare più codici se prevedi di espandere l’attività, purché compatibili tra loro.
Codici ATECO Più Richiesti 2025
| Codice ATECO 2025 | Descrizione | Coefficiente | Settore |
|---|---|---|---|
| 70.22.01 | Consulenza aziendale e strategica | 78% | Consulenza |
| 62.01.00 | Sviluppo software e programmazione | 78% | IT/Tech |
| 73.11.00 | Agenzie di marketing e pubblicità | 78% | Marketing |
| 47.91.10 | Commercio elettronico | 40% | E-commerce |
| 85.59.20 | Corsi di formazione e aggiornamento | 78% | Formazione |
Fatturazione Elettronica e Adempimenti 2025
Dal 2024 è scattato l’obbligo di fatturazione elettronica per tutti i forfettari, eliminando l’ultima esenzione rimasta. Questa novità ha semplificato il panorama fiscale ma richiede nuove competenze tecniche.
Novità Fatturazione 2025
Una novità del 2025 è l’eliminazione del limite di 400 euro per le fatture semplificate esclusivamente per i contribuenti forfettari. I forfettari possono ora emettere fatture semplificate per qualsiasi importo, mentre per gli altri regimi resta il limite di 400€ (art. 4 D.Lgs. 18/2023 che recepisce la Direttiva UE 2020/285).
📄 Fattura Ordinaria
Quando usarla: Per operazioni complesse
Contenuto: Tutti i dati obbligatori
Vantaggi: Massima completezza informativa
📋 Fattura Semplificata
Quando usarla: Senza limiti di importo (solo forfettari)
Contenuto: Dati essenziali ridotti
Vantaggi: Compilazione più rapida
Strumenti per la Fatturazione Elettronica
- Software gratuiti: Fatture e Corrispettivi (AdE), app mobile
- Software commerciali: Aruba, TeamSystem, Zucchetti
- Servizi cloud: FattureInCloud, Fatture24, Debitoor
- Gestionali integrati: Per chi ha esigenze avanzate
- API sviluppatori: Per integrazioni personalizzate
Conservazione e Archiviazione
La conservazione digitale è obbligatoria per 10 anni. Le fatture devono essere archiviate in formato XML originale, mantenendo l’integrità e l’autenticità del documento.
Sanzioni e Controlli
Il mancato rispetto degli obblighi di fatturazione elettronica comporta sanzioni severe. L’Agenzia delle Entrate ha potenziato i controlli automatici, incrociando i dati delle fatture con le dichiarazioni.
| Violazione | Sanzione Minima | Sanzione Massima | Note |
|---|---|---|---|
| Mancata emissione fattura | € 250 | € 2.000 | Per ogni violazione |
| Fattura irregolare | € 250 | € 2.000 | Dati mancanti o errati |
| Mancata conservazione | € 1.000 | € 8.000 | Perdita documenti |
| Tardiva emissione | € 25 | € 250 | Se entro 15 giorni |
Quando Conviene Aprire Partita IVA: Analisi Costi-Benefici
La decisione di aprire una partita IVA deve essere ponderata, considerando non solo i vantaggi fiscali ma anche l’impatto sulla propria situazione finanziaria complessiva.
Analisi per Tipologia di Lavoratore
👨💻 Freelance e Consulenti
Conviene se:
- Fatturato annuo > 20.000€
- Clienti richiedono fattura
- Spese deducibili significative
- Attività continuativa
🛠️ Artigiani e Commercianti
Conviene se:
- Attività organizzata
- Vendita a privati/aziende
- Investimenti in attrezzature
- Gestione magazzino
📚 Professionisti con Cassa
Conviene se:
- Obbligatorio per la professione
- Redditi superiori alla soglia
- Clientela strutturata
- Crescita professionale
Soglie di Convenienza Economica
🧮 Calcolatore Convenienza Partita IVA
💰 Analisi Convenienza
Casi Specifici di Convenienza
Dipendente Part-time + P.IVA
Novità 2025: contratto misto lavoratore autonomo per aziende con 250+ dipendenti. Permette maggiore flessibilità e stabilità economica.
Pensionato con Attività
I pensionati possono beneficiare di sconti contributivi significativi mantenendo la pensione. Controllo cumulo redditi necessario.
Startup e Nuove Attività
Aliquota agevolata 5% per 5 anni rende quasi sempre conveniente l’apertura per nuove attività con potenziale di crescita.
Domande Frequenti – Partita IVA 2025
Se decidi di aprire la partita IVA da solo, il costo è zero. I costi aggiuntivi possono includere: commercialista (50-200€), Camera di Commercio per artigiani/commercianti (75-135€), PEC e firma digitale (35-80€/anno). I costi di gestione annuali variano da 2.000 a 15.000€ secondo fatturato e regime scelto.
Sì, puoi aprire partita IVA anche se sei dipendente. Il limite di reddito da lavoro dipendente per accedere al forfettario è stato aumentato a 35.000€ nel 2025. Devi verificare che il contratto di lavoro non preveda clausole di esclusiva e dichiarare entrambi i redditi.
Il regime forfettario cessa dall’anno successivo se viene meno un requisito, ma se si superano i 100.000€ di ricavi, non è più applicabile dallo stesso anno. Il passaggio è obbligatorio, non facoltativo.
Sì, puoi modificare il codice ATECO presentando il modello AA9/12 di variazione entro 30 giorni dal cambiamento di attività. Con ATECO 2025, le Camere di Commercio hanno effettuato ricodifiche automatiche, ma puoi richiedere correzioni se non corrispondono alla tua attività.
Devi emettere la fattura elettronica entro 12 giorni dalla cessione del bene o prestazione del servizio. Le sanzioni per ritardo sono ridotte se emetti entro 15 giorni (25-250€ invece di 250-2.000€).
Non esiste una “sospensione” ufficiale. Puoi cessare temporaneamente l’attività, ma dovrai riaprire una nuova partita IVA per riprenderla. Se non fatturi per un anno, l’Agenzia delle Entrate può verificare la cessazione di fatto dell’attività.
Le agevolazioni del regime forfettario sono estese a persone di tutte le età. Non ci sono più agevolazioni specifiche per età, ma esistono bandi regionali e nazionali come “Resto al Sud” per giovani imprenditori sotto i 35 anni.
L’ISCRO è l’indennità per liberi professionisti con calo di fatturato superiore al 50% rispetto alla media dei 3 anni precedenti. È riservato agli iscritti alla Gestione Separata INPS e viene erogato per massimo 6 mesi. Dal 2025 non è più esente da imposte.
Riepilogo: La Tua Strategia Partita IVA 2025
Aprire una partita IVA nel 2025 significa abbracciare un mondo di opportunità fiscali e professionali. Le novità introdotte rendono il regime forfettario ancora più accessibile e conveniente, mentre l’obbligo di fatturazione elettronica ha uniformato gli adempimenti.
🎯 I Punti Chiave da Ricordare
- Apertura gratuita: La procedura non costa nulla se fatta autonomamente
- Regime forfettario potenziato: Limite reddito dipendente a 35.000€, possibile aumento soglia a 100.000€ (non ancora approvato)
- Agevolazioni contributive: Sconto 50% per nuovi iscritti, 35% per forfettari
- Fatturazione semplificata: Eliminato limite 400€ per fatture semplificate (solo forfettari)
- Codici ATECO aggiornati: Nuova classificazione 2025 per maggiore precisione
⚖️ Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo hanno carattere generale e sono aggiornate al 20 giugno 2025. La normativa fiscale può subire modifiche e ogni situazione personale è unica. Per decisioni specifiche sulla tua partita IVA, consulta sempre un commercialista qualificato o l’Agenzia delle Entrate. Factalex non si assume responsabilità per decisioni prese sulla base di queste informazioni generali.