Guida + calcolatori INPS
⚡ Pensione di Inabilità: requisiti, importi e domanda
Panoramica completa su inabilità civile e inabilità previdenziale, con requisiti 2025 e procedure passo-passo.
- €336,00 Inabilità civile/mese
- 5 anni Contributi min. (previd.)
- 100% Inabilità richiesta
- €19.772,50 Limite reddito (civile)
💡 Quick win (prima di iniziare)
- ✅ Hai il verbale sanitario con inabilità totale (100%)?
- ✅ Reddito entro i limiti se richiedi l’inabilità civile?
- ✅ Almeno 5 anni di contributi (di cui 3 negli ultimi 5) per la previdenziale?
Cos’è la Pensione di Inabilità
La pensione di inabilità è una prestazione economica riconosciuta dall’INPS alle persone che si trovano nell’impossibilità assoluta e permanente di svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa di infermità fisiche o mentali.
La normativa distingue due tipologie principali: la pensione di inabilità previdenziale disciplinata dalla Legge 222/1984, art. 2, per i lavoratori con contribuzione, e la pensione di inabilità civile regolata dalla Legge 118/1971, artt. 12-13, per gli invalidi civili totali.
A differenza dell’assegno ordinario di invalidità (che richiede una riduzione della capacità lavorativa di almeno 2/3), la pensione di inabilità presuppone una inabilità totale del 100%.
⚠ Attenzione alla Terminologia
Il termine “pensione di inabilità” può creare confusione perché identifica prestazioni diverse. È fondamentale distinguere tra pensione di inabilità previdenziale (per lavoratori con contributi) e pensione di inabilità civile (per invalidi civili 100%).
Tipologie e Differenze Fondamentali
Esistono due tipologie principali di pensione di inabilità, ognuna con requisiti e caratteristiche specifiche:
| Caratteristica | Pensione Inabilità Civile | Pensione Inabilità Previdenziale |
|---|---|---|
| Destinatari | Invalidi civili totali 100% | Lavoratori con contributi |
| Importo 2025 | €336,00/mese | Variabile (sistema misto/contributivo) |
| Età | 18-67 anni | Qualsiasi età lavorativa |
| Requisiti contributivi | Nessuno | 5 anni + 3 negli ultimi 5 |
| Limite di reddito | €19.772,50 annui | Nessuno |
| Compatibilità lavoro | ✅ Compatibile | ❌ Incompatibile |
| Mensilità | 13 mensilità | 13 mensilità |
“La pensione di inabilità previdenziale richiede la cessazione di ogni attività lavorativa, mentre quella civile è compatibile con il lavoro purché si rispettino i limiti di reddito.”
Requisiti per Ottenerla
Requisiti per Pensione di Inabilità Civile (art. 12 L. 118/1971)
- Requisito sanitario: Riconoscimento inabilità totale e permanente (100%)
- Requisito anagrafico: Età compresa tra 18 e 67 anni
- Requisito economico: Reddito personale non superiore a €19.772,50 annui
- Requisito di cittadinanza: Cittadinanza italiana o UE, per extracomunitari permesso UE soggiornanti lungo periodo
- Requisito di residenza: Residenza stabile in Italia
Requisiti per Pensione di Inabilità Previdenziale (L. 222/1984, art. 2)
- Requisito sanitario: Assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa
- Requisito contributivo: Almeno 260 contributi settimanali (5 anni) di cui 156 (3 anni) nel quinquennio precedente
- Cessazione attività: Interruzione di ogni forma di lavoro dipendente o autonomo
- Accertamento medico: Giudizio della Commissione Medica Legale INPS
💼 Gestioni Speciali: Separata ed ex-INPDAP
Gestione Separata: Collaboratori, consulenti e professionisti senza cassa possono accedere alla pensione di inabilità con gli stessi requisiti (5+3 anni). L’aliquota contributiva è del 24% per chi non ha altre coperture.
Ex-INPDAP (ora INPS): Dipendenti pubblici con almeno 5 anni di anzianità contributiva, di cui 3 nel quinquennio precedente. I contributi delle diverse gestioni si cumulano per raggiungere il requisito minimo.
🧮 Verifica i Tuoi Requisiti
📊 Case Study: Calcolo Pratico Pensione di Inabilità
Situazione: Mario Rossi
- Età: 52 anni
- Contributi versati: 22 anni (1.144 settimane)
- Reddito medio annuo: €28.000
- Sistema di calcolo: Misto (contributi prima e dopo 1996)
- Motivo: Sclerosi multipla progressiva – inabilità totale accertata
Quota Retributiva (1996-2018)
Calcolo: 18 anni × 2% × €28.000 = €10.080 annui
Mensile: €10.080 ÷ 12 = €840/mese
Quota Contributiva (2019-2025)
Montante: 4 anni × €28.000 × 33% = €36.960
Coefficiente 52 anni: 4,770%
Quota annua: €36.960 × 4,770% = €1.763
Maggiorazione per Inabilità
Anni mancanti a 60: 8 anni
Contributi figurativi: 8 × €28.000 × 33% = €73.920
Maggiorazione annua: €73.920 × 4,770% = €3.526
- Pensione Base Annua €11.843
- Con Maggiorazione €15.369
- Importo Mensile €1.181
- 13ª Mensilità Inclusa
💡 Risultato finale: Mario percepirebbe circa €1.181 mensili di pensione di inabilità, superiore al minimo previdenziale, quindi senza bisogno di integrazione. L’importo è soggetto a IRPEF ma non è compatibile con attività lavorativa.
Nota: Il caso è simulato a fini didattici. I calcoli sono indicativi e l’importo effettivo può variare in base a specifiche situazioni contributive.
Importi e Limiti di Reddito 2025
- €336,00 Pensione Inabilità Civile
- €19.772,50 Limite Reddito Annuo
- €411,84 Maggiorazione Massima
- €542,02 Indennità Accompagnamento
Incremento al Milione (Maggiorazione)
Per gli invalidi civili totali di età compresa tra 18 e 67 anni, è prevista una maggiorazione dell’importo fino a €411,84 mensili, subordinata a specifici limiti reddituali:
- Pensionato solo: reddito non superiore a €9.721,92 annui
- Pensionato coniugato: reddito cumulato non superiore a €16.724,89 annui
📈 Novità 2025
Gli importi sono stati rivalutati del +0,80% per le pensioni e del +1,60% per i limiti reddituali, secondo la Circolare INPS n. 23 del 28 gennaio 2025. La rivalutazione è stata applicata in base alla perequazione definitiva 2024 e alle previsioni inflazionistiche.
Integrazione al Minimo Previdenziale (art. 6 L. 638/1983)
La pensione di inabilità previdenziale può essere integrata al trattamento minimo (€603,40 mensili per il 2025 – Circ. INPS 23/2025) se l’importo calcolato risulta inferiore e si rispettano specifici limiti di reddito familiare. L’integrazione spetta quando il reddito personale non supera 2 volte il trattamento minimo e quello coniugale non eccede 4 volte tale importo. Questa maggiorazione è automatica e non richiede domanda specifica.
⚠ Importante: L’importo dell’integrazione al minimo non confluisce nel calcolo del limite reddituale per il mantenimento del diritto, ma costituisce reddito imponibile ai fini IRPEF.
Come Fare Domanda: Procedura Completa
La procedura varia a seconda della tipologia di pensione richiesta. Ecco la guida step-by-step per entrambe:
Certificato Medico Introduttivo
Il medico certificatore (con credenziali specifiche) compila e invia telematicamente il certificato medico introduttivo tramite il portale INPS. Il certificato ha validità di 90 giorni.
📅 Novità 2025: Dal nuovo decreto legislativo n. 62/2024, le prestazioni economiche decorrono dal mese successivo alla trasmissione del certificato medico introduttivo.
Presentazione Domanda
La domanda deve essere presentata esclusivamente online tramite:
- Portale INPS con SPID, CNS o CIE
- Patronati e Intermediari INPS
- Contact Center INPS (803 164)
Per la pensione previdenziale, alla domanda va allegato il modulo SS3 compilato dal medico curante.
Invio Dati Socioeconomici
Per accelerare l’erogazione, è possibile comunicare preventivamente i dati socioeconomici utilizzando la procedura “DATI SOCIOECONOMICI DISABILITA” sul sito INPS.
Convocazione a Visita
La Commissione medica fissa la visita entro 120 giorni dalla presentazione della domanda (prassi INPS – target ufficiale 15 giorni). È possibile:
- Richiedere visita domiciliare (entro 5 giorni dalla convocazione)
- Farsi assistere da un medico di fiducia
- Per patologie oncologiche: possibile valutazione solo su documentazione
Verbale ed Erogazione
La Commissione emette il verbale elettronico inviato telematicamente all’interessato. Se positivo, l’INPS procede alla liquidazione della prestazione dal mese successivo alla domanda.
Documenti Necessari – Checklist Completa
- Documento di identità valido e codice fiscale
- Documentazione sanitaria completa (cartelle cliniche, visite specialistiche, esami diagnostici)
- Certificato medico introduttivo (per invalidità civile) o modulo SS3 (per previdenziale)
- Dichiarazione dei redditi o autocertificazione redditi
- Estratto contributivo INPS (per pensione previdenziale)
- Coordinate bancarie per accredito (IBAN)
- Eventuale delega per riscossione tramite terzi
Commissione Medica e Accertamento Sanitario
Come Prepararsi alla Visita
L’accertamento sanitario è il momento cruciale per ottenere il riconoscimento dell’inabilità. Ecco come prepararsi al meglio:
📄 Documentazione da Portare
- Tutta la documentazione sanitaria: cartelle cliniche, referti, esami
- Elenco dei farmaci assunti con posologie
- Relazioni specialistiche aggiornate
- Verbali di invalidità precedenti (se esistenti)
- Diario clinico con evoluzione della patologia
Durante la Visita
- Sii preciso e dettagliato nel descrivere le limitazioni funzionali
- Non minimizzare i sintomi o le difficoltà quotidiane
- Descrivi l’impatto della patologia sulla capacità lavorativa
- Porta un accompagnatore se necessario per testimoniare le difficoltà
- Fai presente eventuali terapie in corso e loro efficacia
Possibili Esiti e Ricorsi
| Esito | Significato | Azione |
|---|---|---|
| Inabilità 100% | Riconosciuta pensione di inabilità | Attendi liquidazione INPS |
| Invalidità 74-99% | Diritto solo ad assegno mensile | Puoi richiedere aggravamento |
| Invalidità <74% | Nessuna prestazione economica | Ricorso entro 180 giorni |
| Rinvio a nuova visita | Commissione necessita approfondimenti | Integra documentazione sanitaria |
⚠ Procedura di Ricorso
In caso di diniego o percentuale insufficiente, è possibile presentare ricorso entro 180 giorni al Tribunale Ordinario in funzione di Tribunale del Lavoro mediante la procedura di Accertamento Tecnico Preventivo (ATP).
Compatibilità, Gestione e Revisioni
Compatibilità con Altre Prestazioni
| Prestazione | Pensione Inabilità Civile | Pensione Inabilità Previdenziale |
|---|---|---|
| Attività lavorativa | ✅ Compatibile (nei limiti reddito) | ❌ Incompatibile (revoca) |
| Indennità accompagnamento | ✅ Compatibile | ❌ Incompatibile |
| Assegno assistenza continuativa | ❌ Incompatibile | ✅ Compatibile |
| Pensioni guerra/lavoro | ✅ Compatibile | ✅ Compatibile |
| Rendita INAIL | ✅ Compatibile | ❌ Limitazioni* |
*Per eventi successivi al 1995, le prestazioni INPS e INAIL sono incumulabili se riferite allo stesso evento. Sono cumulabili se le menomazioni derivano da fatti diversi (Circ. INPS-INAIL 53/2004).
Trasformazione in Assegno Sociale
Al compimento dei 67 anni, la pensione di inabilità civile (art. 12 L. 118/1971) si trasforma automaticamente in assegno sociale sostitutivo, mantenendo le stesse caratteristiche economiche.
Revisioni e Controlli
🔍 Revisioni Periodiche
L’INPS può disporre revisioni sanitarie per verificare la permanenza dei requisiti. In caso di miglioramento delle condizioni di salute, la pensione può essere ridotta, sospesa o revocata.
Assegno per l’Assistenza Personale e Continuativa
I titolari di pensione di inabilità previdenziale che si trovano nell’impossibilità di deambulare senza aiuto permanente o necessitano di assistenza continua per gli atti quotidiani, possono richiedere l’assegno per assistenza personale e continuativa.
- Requisiti: Impossibilità di deambulare autonomamente o necessità di assistenza continua
- Incompatibilità: Con indennità di accompagnamento e ricoveri a carico PA
- Procedura: Domanda anche contestuale alla pensione di inabilità
- Importo: Rivalutato annualmente (ultimo aggiornamento disponibile)
Domande Frequenti (FAQ)
Sì, la pensione di inabilità civile (art. 12 L. 118/1971) è compatibile con l’attività lavorativa, purché il reddito complessivo non superi €19.772,50 annui. Superato questo limite, la pensione viene sospesa.
I tempi standard sono:
- Visita medica: In media entro 90-120 giorni dalla domanda (target INPS 15 giorni)
- Verbale: Entro 30-90 giorni dalla visita
- Prima liquidazione: 30-60 giorni dal verbale positivo
Complessivamente, il processo richiede mediamente 6-12 mesi (Messaggio INPS 1980/2025).
Le principali differenze sono:
- Requisito sanitario: Inabilità richiede impossibilità totale (100%), invalidità riduzione di almeno 2/3
- Compatibilità lavoro: Pensione inabilità previdenziale incompatibile, assegno invalidità compatibile
- Cessazione attività: Inabilità richiede cessazione, invalidità no
- Durata: Inabilità permanente, invalidità soggetta a revisione triennale
Sì, la pensione di inabilità civile per invalidi totali 100% (€336/mese) è pienamente compatibile con l’indennità di accompagnamento (€542,02/mese). Sono prestazioni che rispondono a bisogni diversi e possono essere percepite insieme.
La pensione di inabilità previdenziale è incompatibile con qualsiasi attività lavorativa. Se riprendi a lavorare:
- La pensione viene immediatamente revocata
- L’INPS può recuperare le somme indebitamente percepite
- È possibile la liquidazione di una pensione di vecchiaia o anticipata se ne hai i requisiti
No, l’invalidità 100% riconosciuta dalla commissione ASL è il primo requisito, ma servono anche:
- Età tra 18 e 67 anni
- Reddito non superiore a €19.772,50 annui
- Residenza stabile in Italia
- Presentazione di specifica domanda per la prestazione economica
Sì, se le tue condizioni di salute sono peggiorate puoi richiedere:
- Aggravamento per passare da invalidità parziale a inabilità 100%
- Domanda di pensione inabilità previdenziale se hai i requisiti contributivi
- Le due prestazioni sono alternative, riceverai quella più favorevole
📊 Calcolatore Stima Pensione di Inabilità
Calcola una stima approssimativa dell’importo della pensione di inabilità previdenziale in base ai tuoi contributi.
Stima della tua Pensione di Inabilità
Nota: Il calcolo è puramente indicativo. L’importo effettivo dipende da molti fattori specifici ed è determinato dall’INPS.
💡 Consigli Pratici per la Richiesta
- Organizza la documentazione: Raccogli tutto il materiale sanitario in ordine cronologico
- Rivolgiti a un patronato: L’assistenza è gratuita e professionale
- Non sottovalutare i sintomi: Descrivi accuratamente tutte le limitazioni funzionali
- Tieni un diario sanitario: Annota l’evoluzione della patologia
- Prepara la visita: Porta tutta la documentazione e un eventuale accompagnatore
- Conosci i tuoi diritti: In caso di diniego, hai 180 giorni per fare ricorso
Conclusioni
La pensione di inabilità rappresenta un diritto fondamentale per le persone che si trovano nell’impossibilità totale e permanente di lavorare. Con gli aggiornamenti 2025, il sistema si è semplificato sotto alcuni aspetti, ma rimane complesso nella distinzione tra le diverse tipologie.
Ricorda che ogni situazione è unica e merita un’analisi approfondita. Non esitare a rivolgerti ai patronati o ai consulenti specializzati per un supporto personalizzato nel tuo percorso verso il riconoscimento dei diritti previdenziali.
⚠ Disclaimer
Le informazioni contenute in questo articolo hanno carattere generale e non sostituiscono la consulenza professionale. Per situazioni specifiche, è sempre consigliabile rivolgersi a patronati qualificati, consulenti del lavoro o direttamente agli uffici INPS competenti. I dati normativi e gli importi sono aggiornati a luglio 2025 secondo le fonti ufficiali INPS.
Mio figlio può chiedere il cumulo gratuito dei contributi per ottenere la pensione di inabi lità accumulati nella Cassa Geometri per 4 anni? Vi ringrazio anticipatamente della vs. risposta e invio cordiali saluti.
Ho 50 anni lavoro da 30 purtroppo dal 2015 mi hanno diagnosticato un tumore olfattivo in più ho avuto due infarti. Ora ho un invalidità del80% le chiedo se posso accedere alla pensione di inabilità e quanto mi spetterebbe al mese grazie
Buongiorno.
Sono un 38enne disabile totale 100% in gravità (ex Lg. 104/92 art. 3 comma 3) a causa di un grave incidente sul lavoro del 2012 (INAIL = nessun rimborso, causa patologia diabetica mellito precedente), con inabilità lavorativa riconosciuta da 7 anni ma non resa valida, ad oggi ancora dipendente presso grande azienda privata ma con stato di salute che non mi permette più di svolgere in mio impiego lavorativo.
Secondo voi (considerando di sottopormi a nuova visita legale INPS richiedendo venga resa finalmente attivo lo stato di inabilità assoluto) la pensione potrebbe essere di importo sufficiente al sostentamento, considerando che sono stato assunto nel 2005 ma i contributi Inps vengono accantonati solamente da 4 anni circa in quanto prima l’intero TFR veniva accantonato in una pensione integrativa aziendale che però è stato da me successivamente ESTINTA causa gravi problematiche economiche personali? Pertanto i contributi Inps pur lavorando da 14 anni sono stati accantonati per meno di 5 anni?
Grazie